Novecento | INPP | 1999

Novecento Novecento

La prima uscita della rivista Novecento.org – Didattica dela storia in rete è del dicembre 2013, ma la sua storia risale al 1999 quando Antonino Criscione ha l’intuizione di affiancare a Italia contemporanea – storica rivista dell’Istituto Nazionale – uno strumento telematico. Si trattava di pensare a un modo diverso: «[…] di progettare e definire il rapporto con il «pubblico» e gli interlocutori del proprio lavoro di documentazione, ricerca, divulgazione storica […]. Il sito web è […] una presenza nuova […] non codificata […] che rappresenta già oggi un ambito di «uso pubblico» della storia» (A. Criscione, 2006).

È un’idea culturale definita e innovativa che si apre allo scenario da “frontiera inesplorata” che caratterizza il web e la digital history tra la fine degli anni Novanta e il Duemila. Il sottotitolo di allora – “Storie contemporanee. Didattica in cantiere” – sottolinea la centralità della didattica della storia nell’ambito delle attività dell’Istituto nazionale e della sua rete.

Dopo la morte di Criscione il progetto resta in cantiere per riemergere quando, nel 2012, la dirigenza dell’Istituto si pone l’obiettivo di dare rilievo al lavoro di rete delle sezioni didattiche degli istituti locali, soprattutto nella logica di incentivare momenti di lavoro comune.

Non a caso è proprio in occasione dell’organizzazione della prima Summer School nazionale di formazione docenti – diretta da Antonio Brusa affiancato da un gruppo di lavoro di docenti in distacco dal MIUR e dalla commissione scientifica dell’Istituto nazionale – a farsi strada l’idea di riaprire la rivista, nella quale far confluire i materiali prodotti dalle sezioni didattiche e dare loro maggiore visibilità e diffusione. La centralità degli strumenti informatici per diffondere idee, riflessioni, materiali, notizie è diventata, nel frattempo, una risorsa imprescindibile.

È un grande successo, testimoniato dal numero sempre crescente di lettori e di documenti scaricati per la consultazione.

La rivista, diretta fino al 2018 da Antonio Brusa, è stata in seguito affidata a un team di direzione costituto da Annalisa Cegna, Carla Marcellini e Flavio Febbraro che purtroppo è scomparso in modo tragico e improvviso nel luglio del 2019. Oggi Novecento.org è diretta da Agnese Portincasa coadiuvata dai vicedirettori Carla Marcellini e Enrico Pagano.

[Periodização quadrimestral]

[Acesso livre]

ISSN 2283-6837

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Clio | Clio ’92 | 2012

Boletim de Clio Novecento

Il Bollettino di Clio (2012-) è il periodico on-line dell’Associazione Clio ‘92: è scaricabile dal sito da parte di tutti i soci, e risponde al desiderio di far circolare informazioni, idee, materiali che possono contribuire a formare la professionalità e la condivisione di prospettive rispetto all’insegnamento della storia.

L’associazione CLIO ’92 è stata costituita da un gruppo di insegnanti di storia nel 1998 con lo scopo di approfondire e dare impulso alla ricerca teorica ed applicata sui problemi dell’insegnamento e dell’apprendimento della storia.

La sua ambizione è di tenere la storia insegnata fortemente collegata alla storia degli esperti. Le sue posizioni sulla didattica della storia sono manifestate nelle tesi pubblicate nel 2000 nel primo numero della rivista “I Quaderni di Clio”, aggiornate nelle assemblee nazionali dei soci che si tengono ogni anno e pubblicate nel sito dell’associazione www.clio92.it.

[Periodicidade semestral]

ISSN 2421-3276 (Online)

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Diacronie | UniBo | 2008

Diacronie 2 Novecento

Diacronie Studi di Storia Contemporanea (Bologna, 2008-), è stata creata il 29 gennaio 2008 da un gruppo di studenti di storia contemporanea dell’Università di Bologna. A partire dall’ottobre 2009 ha incluso fra le sue attività la pubblicazione di una rivista. Diacronie si configura come una risorsa digitale a libero accesso attraverso cui si intende raccogliere e promuovere studi e ricerche scientifiche di carattere storico e storiografico. Il sito si propone anche come strumento informativo su eventi, pubblicazioni e risorse informatiche legate alle scienze storiche.

Rete

Questo progetto nasce dalla convinzione che lo sviluppo del web abbia comportato cambiamenti sostanziali all’interno degli studi in campo umanistico, sia per la produzione, sia per la divulgazione della ricerca. Il nostro vuole essere un contributo all’esplorazione delle possibilità che il web offre alla ricerca storica, soprattutto per quanto riguarda la legittimazione di studi, materiali e fonti che non sempre ottengono pieno riconoscimento attraverso i circuiti di diffusione più tradizionali. Ma, soprattutto, vuole essere un tentativo di esplorazione delle potenzialità legate al concetto di rete e, quindi, di collegamento e interazione. L’ambizione è quella di dare vita a una “socializzazione allargata” – fra gli studiosi, ma anche fra ricercatori e società – che consenta alla pagina web di non configurarsi come una semplice pubblicazione o come un raccoglitore, ma anche come una guidaun supporto, per quanto riguarda gli strumenti di ricerca e le fonti. Infine, la rete consente di esercitare una funzione critica delle conoscenze prodotte che, per sussistere, si deve fondare sulla massima libertà di accesso e di discussione dei contenuti.

Interdisciplinarità

Diacronie incoraggia l’adozione di un approccio attento a tutte le tematiche e le metodologie di ricerca e che possa metterne in risalto gli aspetti interdisciplinari. Lo studio della storia non può prescindere dall’apporto delle altre scienze – umanistiche e non – per affrontare le sfide che pone l’evoluzione del mestiere di storico nell’era digitale.

Condivisione

La dimensione esclusivamente informatica, la gestione redazionale democratica e condivisa e la libertà di accesso ai contenuti sono i principali caratteri di originalità del sito. La scelta del libero accesso ai contenuti intende garantire un’ampia diffusione dei documenti, nella convinzione che gli argomenti proposti possano e debbano interessare non solo una piccola cerchia di specialisti, ma un pubblico ampio, che sia portatore di interessi, curiosità, punti di vista esterni e alternativi. L’adozione di un medium interattivo non esclude, però, il rigore scientifico e metodologico con cui sono svolte le ricerche. La volontà di condivisione della ricerca storica e la fiducia riposta nei lettori sono il fondamento del progetto. Si auspica per questo il riconoscimento da parte del fruitore dell’operato e della proprietà intellettuale degli autori.

Buona lettura.

Periodicidade quadrimestral.

Acesso livre.

ISSN: 2038-0925

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