Prometeo a Fukushima. Storia dell’energia dall’antichità ad oggi | Grazia Pagnotta

Qualunque sia la sua origine, l’energia, intesa come forza necessaria per compiere un certo lavoro, è alla base della vita. Non è quindi sorprendente che l’intera storia dell’umanità possa essere ripercorsa usando proprio l’energia come punto di riferimento. Questo è lo scopo del libro di Grazia Pagnotta, titolare dell’insegnamento di Storia dell’ambiente all’Università Roma Tre e autrice di diverse ricerche sullo sviluppo della città di Roma, in particolare sui trasporti pubblici e sulla storia industriale.

Alla fine della breve introduzione che apre il volume l’autrice spiega che il titolo, unendo il nome della località in cui è avvenuto un incidente nucleare nonostante quasi tutto fosse stato previsto per evitarlo e la figura mitica che muore per aver voluto andare oltre i propri limiti richiama la necessità per gli esseri umani di non dare nulla per scontato quando si prova a superare i confini della conoscenza. L’invito è calzante anche perché proseguendo la lettura ci si trova davanti a diversi esempi di come questa attività di superamento sia una costante nei secoli. La prima parte del volume si occupa di uno spazio temporale lunghissimo (dalla preistoria all’epoca moderna), ma è anche la più breve. In questa e nelle altre due parti a ogni fonte di energia (acqua, vento, legno e poi i combustibili fossili e l’energia nucleare) è dedicato un capitolo. Qui l’autrice illustra le prime forme di energia impiegate dall’uomo, iniziando da quella dei muscoli degli esseri umani e degli animali e passando poi all’uso dei primi mulini per sfruttare il vento e i corsi d’acqua e all’impiego del legno e del carbone di origine vegetale usati come combustibili. Pagnotta pone anche parecchia attenzione alle conseguenze ambientali di questi interventi umani sui luoghi, come nel caso delle popolazioni che abitavano Rapa Nui (l’isola di Pasqua)1. Leia Mais